California: arrivano i droni contro le zanzareEsteri News 

California: arrivano i droni contro le zanzare

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Anche la California ha deciso di utilizzare i droni per combattere la diffusione delle zanzare in alcuni territori del sud.

I droni saranno particolarmente utili in quelle zone che sono state fortemente colpite da abbondanti piogge invernali. Infatti proprio l’umidità delle piogge consistenti è uno dei fattori che facilita maggiormente la presenza di larve di zanzare.

I droni possono quindi intervenire in modo più rapido e mirato per diffondere apposite sostanza in grado di debellare questi insetti. Si tratta infatti di insetti non soltanto fastidiosi ma che potenzialmente potrebbero diffondere malattie anche pericolose per l’uomo.

La decisione della California di avvalersi dei droni contro le zanzare non è la prima di questo tipo. Vi abbiamo parlato in altri articoli di procedure similari effettuate in altre parti del mondo, Italia compresa. Leggete anche “Droni contro le zanzare in Emilia Romagna”.

Droni contro le zanzare in California

Il progetto che si basa sull’impiego dei droni per combattere la diffusione delle zanzare si concentrerà in alcune zone della California. In particolare, ovviamente, nelle zone paludose, nei maggiori parchi e negli stagni di grandi dimensioni. Proprio l’inverno particolarmente piovoso appena passato è stato sicuramente un fattore scatenante per una presenza così massiccia di zanzare.

Finora si è cercato di arginarne la diffusione attraverso l’applicazione di trattamenti specifici nebulizzati con zaini trasportati dagli addetti, oppure camion, aeroplani o elicotteri. L’idea di investire nei droni permette invece di ottenere un considerevole risparmio di tempo rispetto ai metodi manuali ma anche un risparmio economico non indifferente. Questi velivoli sono poi particolarmente precisi nella nebulizzazione, riducendo lo spreco dei prodotti utilizzati.

Le zone della California trattate con i droni sono anche molto spesso abitate da fauna locale che sembra però non essere particolarmente intimorita dalla presenza dei droni.

Allo stesso tempo i prodotti utilizzati non sono per nulla dannosi per gli animali selvatici. Il progetto prevede anche che i piloti dei droni siano dotati della licenza ottenuta dalla FAA ma anche di una licenza di tecnico di controllo vettoriale di velivoli senza pilota del Dipartimento dei pesticidi californiano.

L’obiettivo è quello di avvalersi di figure professionali che svolgano al meglio questo compito per combattere la presenza delle zanzare. In questo modo si vuole limitare la possibilità che questi insetti riescano a diffondere malattie potenzialmente pericolose per l’uomo come il West Nile.

 

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